CCHI VO' DIRE?

Sabato dopo aver lavato i miei cocci li ho messi fuori ad asciugare su una tavola.
Dopo un pò li ho girati e sono andata a chiamare Alessandro, il mio capo, nonchè marito della Sagittario, per farli controllare prima di conservarli.
Dopo un pò si avvicina a noi il capo mastro del cantiere e ci chiede che sono le cose che abbiamo trovato e se hanno valore.
Alessandro inizia a spiegare dalla lavorazione dell'argilla, allorchè il povero capomastro, dopo circa mezz'ora di spiegazione, mi guardava in cerca di una scusa per scappar via, così inizia a chiedere che tipo di recipienti potevano essere in modo da poter tagliar corto.
Ale inizia con la spiegazione delle varie forme ceramiche e in base ad esse spiega il vario utilizzo.
Non so se per il discorso troppo lungo o per la limitatezza mentale (io opto per la prima ipotesi), il povero capomastro ha detto, rivolto a me disperato "CCHI VO' DIRE?" e io "CA CHISSU E' NU BOCCACCIU!".
"AAAHH, SE HAJU CAPITU" (TRAD. "che significa?"; "che questo è un barattolo!"; "si ora ho capito!").
Meno male che Ale si è messo a ridere...
MORALE: bisogna essere sempre semplici e sintetici se vogliamo farci capire!!!!