giovedì 10 gennaio 2008

...IL PRIMO GIORNO

C'è sempre un primo giorno, in ogni cosa.
Oggi è stato il mio primo giorno sul cantiere, non ho fatto niente ho solo stretto mani e fatto conoscenza.
Come ultima arrivata giustamente mi è toccato il lavoro più noioso e meno eccitante:
LAVARE I COCCI.
Domani alle nove mettero il borotalco nei miei guanti rosa e inizierò a lavare frammenti di cui il più grande è come un francobollo.
Comunque è un lavoro di grande responsabilità ed impegno, che solo una persona con una pazienza infinita può solgere, visto che il minimo errore può portare via lo strato decorato utile per la datazione.
Dopo di ciò dovrò fotografarli, schedarli e catalogarli.
Pare niente ma sono già 8 cassette di frammenti, tra cui ossa di animali, e stanno scavando ancora...
Così stamattina mi sentivo ronzare nel cervello:
"DDe c'è gustu un c'è perdenza..."
"Hai voluto la bici? E mo pedala..."
"Ditemi di fare qualunque sfida,
di partecipare dovunque accada;
non mi so tirare indietro mai."
Si è proprio così, se le cose non sono difficili io nemmeno le considero, in fondo l'uomo non è stato creato per vincere ogni giorno delle sfide?
Senza sfide che senso ha la vita?

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