
Oggi Mario ha portato una radio sull'impalcatura, visto che era una bella giornata, così per stare più allegri.
Tra una canzone e l'altra sento la notizia "Grattarsi i genitali è reato. Offende il pubblico decoro".
La cosa mi fa morire dal ridere e penso sia una bufala.
Stasera apro le News di Libero e leggo :"
Sia per per mancanza di igiene, oppure per scaramanzia, è tempo di tenere le mani a posto. Grattarsi i genitali in pubblico è infatti reato. Lo ha stabilito la Terza sezione penale della Corte di Cassazione ritenendo il gesto "un atto contrario al decoro e alla decenza pubblica". Vale anche se il fine del gesto è uno scongiuro. Insomma, meglio munirsi di cornetto rosso, piuttosto che rischiare una sanzione.
A scatenare il caso, è stato un operaio 42enne di Como, condannato a 200 euro di multa e ad altri mille da destinarsi alla cassa ammende. L'uomo si era grattato le parti basse probabilmente "per sistemare la tuta indossata", ha spiegato la difesa.
Un gesto che, invece è stato equiparato dai supremi giudici a un atto contrario al decoro pubblico perché "il palpeggiamento dei genitali alla presenza di terze persone è manifestazione di mancanza di costumanza e di educazione in quel complesso concetto di regole comportamentali etico-sociali". In tale concetto di maleducazione, spiegano da Piazza Cavour, va anche intesa la cosiddetta toccata scaramantica."Ma dico io ora sti poveri uomini che devono fare?
L'unica prova di virilità che gli è rimasta tra cremine, profumini e cerette è la grattata!!!
Che facciamo li castriamo pure?
E poi loro non si grattano, si mettono una mano sul cuore...
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