martedì 12 febbraio 2008

LA TEORIA DI MARIO...


Da un pò di tempo sono stata "promossa".
Da lava cocci sono passata al rilievo della muratura.
Non che sia un grande salto di qualità, ma almeno sto fuori e in compagnia.
Il primo giorno è stato un pò difficile perchè i muratori sull'impalcatura ignorando la mia presenza, mi avevano quasi inondato con i loro "bisogni"!
Si, proprio così, se passate sotto un'impalcatura e sentite gocciolare vi assicuro che non sta per piovere!!!
Il secondo giorno è andata meglio, grazie all'aiuto di Ernesto, che ormai si è auto proclamato mio angelo protettore, mi porta anche l'acqua tonica...
Quando Ale mi ha detto che un cantiere non era il posto per una donna lui gli ha risposto che c'era lui a protegermi e a far si che fosse un posto giusto per me.
Se questa non è una dichiarazione d'amore... poco ci manca.
L'altra mattina stavo prendendo le mie misure su al quinto piano dell'impalcatura, ad un certo punto sento Alice, la mia capa, dagli scavi che urla contro suo marito Ale.
Dopo circa mezz'ora si calma e sento una voce dal tetto, il piano sopra il mio che esclama "Se apre le gambe come apre la bocca povero lui..." (l'ho tradotto dal dialetto "Si apira le gmme cu apira la vucca povaru illu...).
Io faccio finta di niente, di non aver sentito, dopo un pò si affaccia Mario e mi chiede scusa per l'affermazione fatta prima.
Io li dico di non aver sentito, di non preoccuparsi.
Lui allora mi doce che oltre a essere bella ero anche brava e se ne va.
Io sono rimasta un pò stupita della cosa.
Dopo anni in cui il mio ex mi ripeteva in continuazione quanto fossi grassa, brutta e poco curata non mi sembrava una cosa possibile essere bella.
Anche perchè prima delle vacanze di Natale mi è andato dell'olio bollente in viso e mi sono rimaste alcune macchie, non molto visibili ma ci sono.
Voglio pensare, anche perchè mi è più facile da accettare, che fosse un pò ubriao e che non sempre in vino veritas.

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