
Facile... un corso di perfezionamento.
Così rieccomi all'università ad ampliare maggiormente il mio curriculum...
Tra le lezioni previste sabato c'è stata quella sull'autostima.
E chi meglio di una Barbie bionda di 1,80 m di altezza, che somiglia a Brooke di Beautiful, non di ora ma delle prime puntate, può tenere tale lezione?
Specie se ad ascoltare sono per la maggior parte mamme, casalinghe, precarie, single bruttine e un pò in sovrappeso, di cui io sono la più giovane (27 anni).
Digerito questo primo rospo, ecco che Brooke (ormai tutte la chiamavamo così), inizia ad illustrare i varo gradini per raggiungere l'autorealizzazazione.
Uno di questi, dopo la soddisfazione degli istinti primari (fame, sete, etc. etc.) e della sicurezza, udite udite è l'appagamento amoroso.
Solo se una persona è appagata dal lato amoroso (in tutti i sensi, mentale ma in particolare fisico) si può autorealizzare e quindi avere autostima di se stesso.
In quel momento Brooke ha rischiato il linciaggio, anche perchè il discorso è degenerato.
Le mogli chiedevano allora se le corna fossero giustificate; le single se erano obbligate ad accoppiarsi.
Sembrerò una porcona detita al pornazzo ma, in tutto quel groviglio di discorsi, nella mia mente deviata è apparsa l'immagine di Rocco Siffredi della pubblicità delle patatine.
Credo che se ci fosse stato lui al posto di Brooke non solo la lezione, ma anche l'argomento sarebbe stato più divertente e l'avrebbe trattato in modo più convincente.
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