venerdì 16 maggio 2008

QUEI BRAVI RAGAZZI...


"Volevano evitare che dicesse in giro che uno di loro l'aveva messa incinta.
Hanno dato appuntamento a Lorena nel pomeriggio, l'hanno presa a bordo di un motorino e si sono allontanati verso la periferia del paese, in aperta campagna, fino ad arrivare a un casolare abbandonato.
Hanno iniziato a spogliare Lorena tutti e tre.
Mentre la spogliavano lei diceva di non volere rapporti sessuali con loro, ma nonostante questo hanno continuato a spogliarla.
A turno ciascono di loro ha avuto un rapporto sessuale completo con Lorena, prima Giuseppe, poi Domenico e infine Alessandro.

Mentre Alessandro compiva l'atto sessuale con Lorena gli altri due aspettavano fuori dal casolare, alla ricerca di un eventuale oggetto per ucciderla...

Dopo che Alessandro ha concluso il suo rapporto sessuale con Lorena, tutti e tre hanno cominciato a prenderla a calci e pugni e schiaffi
.
Quando era già un po' stordita, mentre Alessandro la teneva, Domenico e Giuseppe le hanno passato attorno al collo il filo elettrico, stringendolo fino a quando non le usciva il sangue dalla bocca.
Dopo averla uccisa hanno attaccato al corpo di Lorena sulla pancia una pietra e l'hanno buttata nel pozzo."

Questa è in breve la storia di Lorena, la ragazza di Niscemi, uccisa da 3 suoi "amici".
Storia che mi fa provare tanta rabbia, non solo perchè ora si vuol far passare la ragazza per una "facile", giustificando il comportamento dei tre che hanno fatto bene ad ucciderla, ma perchè ancora una volta e per l'ennesima volta una ragazza, una donna, non è libera di esprimersi e di fare ciò che vuole.
Ancora una volta bambini che giocano a fare i grandi.
E pensare che io alla loro età giocavo ancora con le bambole, guardavo i cartoni animati e il mio principe azzurro lo incontravo ogni notte nei miei sogni... a pensarci bene ancora ora è così....

I pozzi, che un tempo servivano per potervi lanciare le monetine ed esprimere un desiderio, ora sono diventati i posti dove nascondere i cadaveri...

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