venerdì 29 febbraio 2008

Chalk Circle


Consiglio il sito: http://www.chalkcircle.com.au/index.html,
nella cui gallery si possono vedere i lavori fatti durante gli anni dal Chalk Circle, un gruppo di esponenti della Pavement Art e non solo :
Peter Voice, Beverly Isaac, Diana Isaac.
Bello e da vedere!!!

giovedì 28 febbraio 2008

Il Giocatore Di Biliardo


Soltanto l'erba sull'altopiano
è verde un po' di più
ma non c'è da pensarci su
non c'è da stenderci su la mano
cercando di capire
qual'è il punto dove colpire
tic-tac tic-tac
per ogni geometria
tic-tac tic-tac
ci vuole fantasia
C'e una luce che luna non è
in un buio che notte non è
e una voce che voce non è
che non parla ma parla di me

D'improvviso mi brucia la mano
l'aria verde del panno sul piano
tic-tac
ed il gioca si porta via
rotolando la vita mia

Ecco perchè si trattiene il fiato
finchè si resta giù
e per sempre vuoI dire mai più
tic-tac tic-tac
per ogni geometria
tic-tac tic-tac
ci vuole fantasia

C'e una luce che luna non è
in un buio che notte non è
e una voce che voce non è
che non parla ma parla di me

e di colpo mi sfiora la mano
l'erba verde di questo altopiano
tic-tac
ed il gioco si porta via
rotolando la vita mia

Questa canzone mi ricorda il primo anno di università.
Non solo perchè ho imparato a giocare a biliardo, gioco che mi piace tantissimo ma in cui non sono una cima, ma perchè ogni sera avevo la mia partita a Tresette.
Mi mancano tanto quelle partite fino a tardi.
Ora gioco solo alle feste con papà.
Il mio ex ogni tanto giocava, ma si incazzava da morire se vincevo, così per non litigare evitavo di giocare.


mercoledì 27 febbraio 2008

ALLA RADIO...


Oggi Mario ha portato una radio sull'impalcatura, visto che era una bella giornata, così per stare più allegri.
Tra una canzone e l'altra sento la notizia "Grattarsi i genitali è reato. Offende il pubblico decoro".
La cosa mi fa morire dal ridere e penso sia una bufala.
Stasera apro le News di Libero e leggo :"

Sia per per mancanza di igiene, oppure per scaramanzia, è tempo di tenere le mani a posto. Grattarsi i genitali in pubblico è infatti reato. Lo ha stabilito la Terza sezione penale della Corte di Cassazione ritenendo il gesto "un atto contrario al decoro e alla decenza pubblica". Vale anche se il fine del gesto è uno scongiuro. Insomma, meglio munirsi di cornetto rosso, piuttosto che rischiare una sanzione.

A scatenare il caso, è stato un operaio 42enne di Como, condannato a 200 euro di multa e ad altri mille da destinarsi alla cassa ammende. L'uomo si era grattato le parti basse probabilmente "per sistemare la tuta indossata", ha spiegato la difesa.

Un gesto che, invece è stato equiparato dai supremi giudici a un atto contrario al decoro pubblico perché "il palpeggiamento dei genitali alla presenza di terze persone è manifestazione di mancanza di costumanza e di educazione in quel complesso concetto di regole comportamentali etico-sociali". In tale concetto di maleducazione, spiegano da Piazza Cavour, va anche intesa la cosiddetta toccata scaramantica."

Ma dico io ora sti poveri uomini che devono fare?
L'unica prova di virilità che gli è rimasta tra cremine, profumini e cerette è la grattata!!!
Che facciamo li castriamo pure?
E poi loro non si grattano, si mettono una mano sul cuore...

lunedì 25 febbraio 2008

SONO STANCA...

Sarà il vaccino, sarà il caldo, sarà il lavoro, sarà... ma sono stanca.
Oggi ho saputo della morte di un amico di famiglia
Poi ho letto del ritrovamento dei fratellini di Gravina di Puglia...mah!
Meno male che questa giornata è finita.

sabato 23 febbraio 2008

ABSOLUT ART


Su questo sito ho trovato tutte le campagne pubblicitarie più belle dell'Absolut:
http://absolut.com/campaigns.
Queste due sono quelle che preferisco, visto che contengono illusioni ottiche.

WONDERFUL LIFE...


Here I go out to sea again
The sunshine fills my hair
And dreams hang in the air
Gulls in the sky and in my blue eyes
You know it feels unfair
There’s magic everywhere
Look at me standing
Here on my own again
Up straight in the sunshine
No need to run and hide
It’s a wonderful wonderful life
No need to laugh and cry
It’s a wonderful wonderful life
The sun’s in your eyes
The heat is in your hear
They seem to hate you
Because you’re there
And I need a friend
Oh I need a friend to make me happy
Not stand here on my own
Look at me standing
Here on my own again
Up straight in the sunshine
No need to laugh and cry
It’s a wonderful wonderful life
No need to laugh and cry
It’s a wonderful wonderful life
I need a friend
Oh I need a friend
To make me happy
Not so alone
Look at me standing
Here on my own again
Up straight in the sunshine
No need to laugh and cry
It’s a wonderful wonderful life
No need to laugh and cry
It’s a wonderful wonderful life
No need to laugh and cry
It’s a wonderful wonderful life
No need to laugh and cry
It’s a wonderful wonderful life
Wonderful life
Wonderful life

VINCENT...


Oggi avevo tante cose da fare e da trovare per il lavoro non pagato che sto facendo.
Ma aprendo il pc per cercare delle cose su Google immagini mi è caduto l'occhio su questo quadro.
Ho cliccato e mi sono trovata sul sito http://www.vggallery.com/painting/main_az.htm , dove ho potuto vedere tutte ma proprio tutte le opere di Vincent van Gogh.

venerdì 22 febbraio 2008

PAVEMENT ART


E' una delle forme d'arte che mi piace di più, non solo perchè è fatta in strada ed è alla portata di tutti, ma anche perchè basta un pò d'acqua per cancellare tutto e l'unica testimonianza che resta è una foto, altra mia passione.
L'artista di questo genere che preferisco è Julian Beever e da queste immagini si può capire perchè. Tutte le sue creazioni sono sul sito: http://users.skynet.be/J.Beever/index.html

giovedì 21 febbraio 2008

CHE FINE HANNO FATTO?


Quando ero piccolina il pomeriggio per merenda mangiavo sempre i Soldini ed i Tegolini della Mulino Bianco e per l'asilo la mattina mamma mi dava sempre la Girella della Motta.
Non avevo fatto caso al fatto che non fossero più in commercio finchè presa da una fame nostalgica ho setacciato gli scaffali di tutti i supermercati che sono in zona.
Questo è un appello: per favore rimetteteli in commercio!!!

COSA RESTERA' DEGLI ANNI 80?


Anni come giorni volati via
brevi fotogrammi o treni in galleria
è un effetto serra che scioglie la felicità
delle nostre voglie e dei nostri jeans che cosa resterà.
Di questi anni maledetti dentro gli occhi tuoi
anni bucati e distratti noi vittime di noi
ora però ci costa il non amarsi più
è un dolore nascosto giù nell´anima.
Cosa resterà di questi Anni Ottanta
afferrati già scivolati via...
...e la radio canta una verità dentro una bugia.
Anni ballando, ballando Reagan-Gorbaciov
danza la fame nel mondo un tragico rondò.
Noi siamo sempre più soli singole metà
anni sui libri di scuola e poi a cosa servirà.
Anni di amori violenti litigando per le vie
sempre pronti io e te a nuove geometrie
anni vuoti come lattine abbandonate là
ora che siamo alla fine di questa eternità...
...chi la scatterà la fotografia...
..."Won´t you break my heart?"...
...Anni rampanti dei miti sorridenti da wind-surf
sono già diventati graffiti ed ognuno pensa a sé
forse domani a quest´ora non sarò esistito mai
e i sentimenti che senti se ne andranno come spray.
Uh! No, no, no, no...
Anni veri di pubblicità, ma che cosa resterà
anni allegri e depressi di follia e lucidità
sembran già degli Anni Ottanta
per noi queasi ottanta anni fa...

mercoledì 20 febbraio 2008

TRA DIRE E FARE...


Tra dire e fare tra terra e mare tra tutto quello che avrei
da dire sto qua a parlare d’amore tra dire e fare tra bene e
male con tutto quello che avrei da fare sto qua che penso solo a te
e tu lasciami fare a me basta restare un po’
un po’ di tempo a parlare insieme a te solo a parlare
non voglio fare l’amore a me basta guardarti un po’
guardare i tuoi movimenti così lenti che mi fai sentire che
fammi sentire che che durerà tra te e me
e il tempo si fermerà tra te e me tra dire e fare tra miele e sale
resto a sentire i tuoi pensieri per me che fanno rumore e tu lasciami
fare a me basta restare un po’ un po’ di tempo a parlare insieme a te
solo a parlare non voglio fare l’amore a me basta guardarti un po’
guardare i tuoi movimenti così lenti che mi fai sentire che
fammi sentire che che durerà tra te e me e il tempo si fermerà tra te e me
tu dimmi che durerà tra te e me e il tempo si fermerà
tra te e me

domenica 17 febbraio 2008

L'ULTIMA CENA...


Questo dipinto si trova nella chiesa di Santa Maria delle Grazie a Milano, su
http://it.wikipedia.org/wiki/L'ultima_cena_(Leonardo) ci sono tutte le informazioni.
Purtroppo molti non sanno che si trova a Milano ma negli Uffizi di Firenze.

martedì 12 febbraio 2008

LA TEORIA DI MARIO...


Da un pò di tempo sono stata "promossa".
Da lava cocci sono passata al rilievo della muratura.
Non che sia un grande salto di qualità, ma almeno sto fuori e in compagnia.
Il primo giorno è stato un pò difficile perchè i muratori sull'impalcatura ignorando la mia presenza, mi avevano quasi inondato con i loro "bisogni"!
Si, proprio così, se passate sotto un'impalcatura e sentite gocciolare vi assicuro che non sta per piovere!!!
Il secondo giorno è andata meglio, grazie all'aiuto di Ernesto, che ormai si è auto proclamato mio angelo protettore, mi porta anche l'acqua tonica...
Quando Ale mi ha detto che un cantiere non era il posto per una donna lui gli ha risposto che c'era lui a protegermi e a far si che fosse un posto giusto per me.
Se questa non è una dichiarazione d'amore... poco ci manca.
L'altra mattina stavo prendendo le mie misure su al quinto piano dell'impalcatura, ad un certo punto sento Alice, la mia capa, dagli scavi che urla contro suo marito Ale.
Dopo circa mezz'ora si calma e sento una voce dal tetto, il piano sopra il mio che esclama "Se apre le gambe come apre la bocca povero lui..." (l'ho tradotto dal dialetto "Si apira le gmme cu apira la vucca povaru illu...).
Io faccio finta di niente, di non aver sentito, dopo un pò si affaccia Mario e mi chiede scusa per l'affermazione fatta prima.
Io li dico di non aver sentito, di non preoccuparsi.
Lui allora mi doce che oltre a essere bella ero anche brava e se ne va.
Io sono rimasta un pò stupita della cosa.
Dopo anni in cui il mio ex mi ripeteva in continuazione quanto fossi grassa, brutta e poco curata non mi sembrava una cosa possibile essere bella.
Anche perchè prima delle vacanze di Natale mi è andato dell'olio bollente in viso e mi sono rimaste alcune macchie, non molto visibili ma ci sono.
Voglio pensare, anche perchè mi è più facile da accettare, che fosse un pò ubriao e che non sempre in vino veritas.

lunedì 11 febbraio 2008

A SAN VALENTINO...

Oggi, oltre all'oroscopo del giorno, è arrivato anche l'oroscopo per San Valentino.
Da brava single (in inglese "zitella" risulta più carino e accettabile, inoltre sembra che si stia soli per scelta propria, n0n altrui!!!) all'inizio non volevo leggerlo tanto che m'interessa?
Ma poi, per curiosità ho letto, visto che è anche personalizzato.
Riporto fedelmente:
"San Valentino con l'Ariete:
L’Ariete sa osare quanto basta per movimentare il rapporto d’amore e grazie a questo temperamento nella serata di San Valentino è facile che una sua fantasia proibita diventi realtà. Un viaggio è il regalo ideale e il posto più eccitante per fare l’amore è proprio il mezzo di trasporto. Anche una serata mondana va bene se il dopo cena è a base di sesso."

Poi, sempre per curiosità ho letto anche l'oroscopo di altri segni, quello non personalizzato.
La scoperta è stata alquanto scioccante visto che solo il mio segno è il porcone dello zodiaco.
Gli altri hanno cenette a lume di candela, cioccolatini, coccole, lunghe passegiate, chiacchiere romantiche sul futuro; io sesso in macchina o in treno, cenetta veloce ma poi...
Mi sa che hanno confuso il mio oroscopo con quello di Rocco Siffredi.

domenica 10 febbraio 2008

EMOZIONI...

Seguir con gli occhi un airone sopra il fiume e poi
ritrovarsi a volare
e sdraiarsi felice sopra l'erba ad ascoltare
un sottile dispiacere
E di notte passare con lo sguardo la collina per scoprire
dove il sole va a dormire
Domandarsi perche' quando cade la tristezza
in fondo al cuore
come la neve non fa rumore
e guidare come un pazzo a fari spenti nella notte
per vedere
se poi e' tanto difficile morire
E stringere le mani per fermare
qualcosa che
e' dentro me
ma nella mente tua non c'e'
Capire tu non puoi
tu chiamale se vuoi
emozioni
tu chiamale se vuoi
emozioni
Uscir dalla brughiera di mattina
dove non si vede ad un passo
per ritrovar se stesso
Parlar del piu' e del meno con un pescatore
per ore ed ore
per non sentir che dentro qualcosa muore
E ricoprir di terra una piantina verde
sperando possa
nascere un giorno una rosa rossa
E prendere a pugni un uomo solo
perche' e' stato un po' scortese
sapendo che quel che brucia non son le offese
e chiudere gli occhi per fermare
qualcosa che
e' dentro me
ma nella mente tua non c'e'
Capire tu non puoi
tu chiamale se vuoi
emozioni
tu chiamale se vuoi
emozioni

sabato 9 febbraio 2008

TIMIDA...

Voi mi guardate e penserete chissà che
voi mi studiate cercando il punto debole
è tanto facile, non è difficile
vi basterà guardarmi in faccia
ecco che divento rossa
scapperei via di qua.
Sono timida.

Voi mi parlate per sapere un pò di più
voi mi applaudite e io mi sento venir giù
ma non è facile, anzi è difficile
quando mi arrampico ad un discorso
già mi viene il fiato corto
non mi lascio andare mai.
Sono timida.

Sembra una maledizone
e non serve nella vita
può soltanto complicare
serve solo per sognare
io di sogni ne ho anche troppi
mai nessuno che si avveri
sono solo desideri.

Voi mi cercate e crederete chissà che
mi domandate ma la risposta giusta è
è tanto facile, non è difficile
ci manca solo che balbetti
mi nascondo nel cappotto
già le gambe fan cric crac.
Sono timida.

Sembra una maledizone
e non serve nella vita
può soltanto complicare
serve solo per sognare
io di sogni ne ho anche troppi
mai nessuno che si avveri
sono solo desideri.

Timida
Timida
timida
Sono timida

E' proprio così cara Mina!!!

venerdì 8 febbraio 2008

LE BUGIE HANNO LE GAMBE CORTE...


1. L'amore ha diritto di essere disonesto e bugiardo. Se e' sincero. (Marcello Marchesi)

2. Come fai a sapere che un avvocato mente? Si muovono le labbra! (Matt Dillon in "L'uomo della pioggia")

3. Colui che ha detto "la verita' sta nel mezzo" pensava alla figa. (Giorgio Trestini)

4. Le bugie si dividono in tre grandi gruppi: le piccole, le grandi e le statistiche. (Mark Twain)

5. C'e' un modo per scoprire se un uomo e' onesto: chiedeteglielo. Se risponde di si', e' marcio. (Groucho Marx)

6. Mentire: attivita' che si svolge copiosamente prima delle elezioni, durante la guerra e dopo la caccia. (Otto Von Bismarck)

7. Per sapere la verita' bisogna ascoltare due bugiardi (proverbio italiano).

8. Un politico ha sempre una verita' di scorta. Un buon politico ha sempre tante verita' di scorta. Un ottimo politico ha la scorta e se ne frega delle verita'. (Ivan Della Mea)

9. Mendacem memorem esse oportet - conviene al bugiardo aver buona memoria. (Quintiliano)

10. La menzogna uccide l'amore, ha detto qualcuno. E la sincerita' allora? (Abel Hermant)

11. Il politico e' come la donna frigida: per piacere deve fingere. (Roberto Gervaso)

12. "Ho rubato, corrotto, concusso e mentito". "La pianti di vantarsi e venga al dunque". (Bramieri)

13. Il piacere puo' fondarsi sull'illusione, ma la felicita' riposa sulla verita'. (Nicolas de Chamfort)

14. Le convinzioni, piu' delle bugie, sono nemiche pericolose della verita'. (Nietzsche)

15. Ogni generalizzazione e' pericolosa, inclusa questa. (Alexandre Dumas figlio)

giovedì 7 febbraio 2008

I SOLDI NON FANNO LA FELICITA'...


...FIGURIAMOCI LA MISERIA!!!
Oggi in tv ho avuto la conferma di ciò che già sapevo:
la maggior parte delle unioni finisce per questioni di soldi.
Altro che due cuori e una capanna...
A meno che non sia alle Maldive si intende!
Mi è poi venuto in mente il mio compleanno dell'anno passato quando la madre del mio ex, invece di farmi gli auguri, mi ha fatto l'elenco delle cose che avrei dovuto portare in dote in caso avessi voluto sposare il suo rampollo reale: casa, mobili, piatti, bicchieri, biancheria, insomma tutto.
Il bello che il figlio puntualmente dimenticava il mio compleanno, onomastico, San Valentino, Natale, Pasqua, ma non dimenticava mai di ricordarmi le varie ricorrenze, festività della sua famiglia, nonni compresi, con rispettiva lista-richieta dei regali preferiti.
Il primo San Valentino è stato l'unico in cui ho ricevuto un regalo:
un campioncino di profumo, si quelli che regalano con le riviste.
Il bello che dopo averlo lasciato, non per la sua tirchiaggine ma perchè mi ero rotta le palle di tutti i limiti che mi imponeva, tra cui non poter fare domanda di lavoro fuori la mia regione, Teresa mi dice "Sei tu che pretendi tanto, io non vedi mi sento realizzata".
Beh... cara Teresa se per realizzata intendi restare incinta a 16 anni... tu si che sei realizzata, altro che io con una laurea, un master, una futura pubblicazione e un ex.
Ormai il mio motto è:
"I LIMITI NON SI IMPONGONO, SI INFRANGONO!!!"

LA STORIA INFINITA...


`Dottore, mio marito mi trascura; vorrei farlo tornare come un toro`. `Bene si spogli!`. `Ma dottore, che dice?`.
`Signora se vuole far tornare suo marito come un toro, incominciamo dalle corna!`.

martedì 5 febbraio 2008

MARTEDI' GRASSO...


La stagion del Carnevale
tutto il Mondo fa cambiar.
Chi sta bene e chi sta male
Carnevale fa rallegrar.

lunedì 4 febbraio 2008

LA MIA SORELLINA....


Questa è Anto in questo momento!!!!
Dai sorellina che domani stai meglio.

sabato 2 febbraio 2008

LA SECONDA VITTIMA...


Dopo mamma la seconda vittima dell'influenza è la mia sorellina.
A casa ora si sono aperte le scommesse sul prossimo.
La percentuale è 50-50 tra me e papà, ma lui è più gettonato di me.
Nel frattempo ascolto Vai In Africa, Celestino:

Pezzi di stella, pezzi di costellazione
Pezzi d'amore eterno, pezzi di stagione
Pezzi di ceramica, pezzi di vetro
Pezzi di occhi che si guardano indietro
Pezzi di carne, pezzi di carbone
Pezzi di sorriso, pezzi di canzone
Pezzi di parola, pezzi di Parlamento
Pezzi di pioggia, pezzi di fuoco spento
Ognuno è fabbro della sua sconfitta
E ognuno merita il suo destino
Chiudi gli occhi e vai in Africa, Celestino!

Pezzi di strada, pezzi di bella città
Pezzi di marciapiedi, pezzi di pubblicità
Pezzi di cuori, pezzi di fedi
Pezzi di chilometri e pezzi di metri
Pezzi di come, pezzi di così
Pezzi di plastica, pezzi di mtv
Pezzi di scambio, pezzi sotto scacco
Pezzi di gente che si tiene il pacco
Ognuno è figlio del suo tempo
Ognuno è complice del suo destino
Chiudi la porta e vai in Africa, Celestino!

Pezzi di storia, pezzi di divisione
Pezzi di Resistenza, pezzi di Nazione
Pezzi di Casa Savoia, pezzi di Borbone
Pezzi di corda, pezzi di sapone
Pezzi di bastone, pezzi di carota
Pezzi di motore contro pezzi di ruota
Pezzi di fame, pezzi di immigrazione
Pezzi di lacrime e pezzi di persone
Ognuno è figlio della sua sconfitta
Ognuno è libero col suo destino
Butta la chiave e vai in Africa, Celestino!

Pezzi di pericolo, pezzi di coraggio
Pezzi di vita che diventano viaggio
Pezzi di Pasqua, pezzi di Natale
Pezzi di bene dentro a pezzi di male
Pezzi di mascalzone, pezzi che non sei altro
Pezzi di velocità lungo pezzi d'asfalto
Pezzi di briciole, pezzi di vetrina
Pezzi di colla da annusare pezzi di diossina
Ognuno porta la sua croce
Ognuno inciampa sul suo cammino
Apri gli occhi e vai in Africa, Celestino!


Pezzi di emozione che non si interrompe
Pezzi di Musica sotto le bombe
Pezzi di maggioranza, pezzi di opposizione
Pezzi di speranza e pezzi di informazione
Pezzi di ferro, pezzi di cemento
Pezzi di deserto, pezzi di frumento
Pezzi di incenso, pezzi di petrolio
Pezzi di kerosene, pezzi di gasolio
Ognuno brucia come vuole
Ognuno è vittima ed assassino
Gira i tacchi e vai in Africa, Celestino!

E si ripasso in attesa del concerto!!!
Non vedo l'ora.

DA UN PO' DI TEMPO MI SENTO SEMPRE PIU' COME UGO...


LA BALLATA DI FANTOZZI
(Benvenuti, De Bernardi, Frizzi)

Fantozzi ragionier Ugo matricola 1001/bis dell'ufficio Sinistri

Voce - Lei venga qua!
F. – Sì, signor megadirettore!
Voce – No vadi là! …E si muovi!!
[rumore di vetri che si infrangono]
F. – Ah!! Hanno messo la parete a vetrii!!
Sveglia e caffè
barba e bidé
presto che perdo il tram
Se il cartellino
non timbrerò…
Voce - Fantozzi!
F. – No!! Crocefisso in sala mensa No! Mi vergogno.. ma che umiliazione pubblica.. e poi mi si intrecciano i diti!
La mille e tre
Rigo e Buffet
L’elettro dei Frappé
Più la moquette
poi la roulotte...
F. – Le ratee.. 16 kili e 700 di cambiali!!
Sì direttore
conte ingegnere
sire sua Santità!
Voce – In Ginocchio!
Faccia di me
quello che vuol..
F. – Ahia!
Voce - Sottoscrizione regalo al megapresidente galattico!
F. - Ma che gli facciamo quest’anno?
Voce - Una bella poltrona in pelle umana!
F. – Bellaa! Bell’idea! Ma non sempre la miaaa.. Ma perché sempre la mia?

venerdì 1 febbraio 2008

LA MIA MAMMINA HA L'INFLUENZA...

Ieri pomeriggio sono tornata a casa mia e già mi gustavo i miei 3 giorni di libertà dai miei genitori.
Ma stamattina mi ha chiamato papà dicendo che mamma aveva l'influenza, così sono dovuta ritornare e non oso descrivere il porcile che ho trovato.
Mamma, poverina a letto con una febbre da cavallo, non riusciva neanche ad alzarsi.
Papà, non so come, è riuscito a versare il the sul pavimento, molliche sul tappeto, divano senza fodera, lavello pieno di piatti...