lunedì 26 maggio 2008

Via Le Mani Dagli Occhi


Sii vai via,senza di me,
tu vai via,non puoi aspettare tanto tempo inutile,
e cosi tu vai sola via,
sii che vai via,ma che freddo fa se tu vai via,
non vuoi aspettare neanche il tempo utile,
perchè da me lo so si va soltanto Via,via le mani dagli occhi,che senso ha se poi ti tocchi i pensieri ancora lontani,lontani,lontani,lontani

Strana magia in un istante,
tu vai via,non vuoi leccarmi tutte le ferite,
è cosi che tu vai via,
ma da quando in qua no,non sei più mia,tu sola che hai leccato tutte le ferite,
lo sai da me tu non puoi proprio andare

Via,via le mani dagli occhi,che senso ha se poi ti tocchi i pensieri ancora lontani e vai via,via le mani dagli occhi che senso se poi mi blocchi le mani e rimandi a domani,domani,domani,domani

domani e per sempre domani,
domani e per sempre rimani,
ma ora toccami le mani,Toccami le mani,Toccami le mani,amore toccami le mani,Toccami le mani,Toccami le mani,Toccami le mani,Toccami le mani,Toccami le mani,Toccami le mani,e vai


Via,via le mani via gli occhi,che senso ha se poi ti tocchi i pensieri ancora lontani e vai via,via le mani via gli occhi che senso ha se poi mi blocchi la mani e rimandi a domani,domani,domani,domani,domani,domani,domani,domani….

Ti prego Toccami le mani, Toccami le mani, Toccami le mani, Toccami le mani, Toccami le mani, Toccami le mani, Toccami le mani, Toccami le mani, Toccami le mani, Toccami le mani,Toccale!

(Questa canzone è entrata nella mia testa e non vuole più uscire...
l'altra sera sarà stata la cena messicana, la birra scura, l'amaro di zio Luigi, la liquirizia o l'antistaminico, ma ho pure sognato Giuliano, il cantante dei Negramaro che mi fissava mentre io dormivo.
Ad un tratto mi svegliavo, lo vedevo mentre mi fissava, gli sorridevo e lui si alzava veniva verso di me, mi accarezzava i capelli e il viso, mi diceva "Buon giorno amore", e andava via...
E che cazzo...
pure nei sogni sono masochista....
visto che lui non mi aveva baciato potevo farlo io...
Sono seria pure nei sogni...
potevo sognarmi un bel pornazzo!!!!)


venerdì 23 maggio 2008

mercoledì 21 maggio 2008

COSA C'E' NELL'ARIA?


Non so cosa sta succedendo ultimamente, ma gran parte delle coppie storiche che conosco si stanno lasciando.
Teresa ho lasciato il suo "Piccolo Chimico" (soprannome che io ho appioppato al suo Giuseppe), dopo 7 anni ;
Chiara ha lasciato il suo "Stronzo che ci sa fare" ( questo soprannome glielo ha dato lei), dopo 5 anni di tira e molla;
l' "Architetta" ha lasciato dopo ben 10 anni il suo "quasi marito";
Jessica ( cioè Marina) ha lasciato il "Maiale";
Emilia ha finalmente mollato Max, il "dentista palpeggiatore", dopo 6 anni di corna;
Barbie Benetton alias Giulia ha lasciato "il soldato semplice", dopo 9 anni;
le tette di Francesca hanno lasciato "il prof.", dopo 2 anni;
io ho lasciato lo "Stronzo", dopo 4 anni.
A pensarci bene la catena dei "divorzi" l'ha iniziata "Satana", lasciando il suo "Telaio", dopo 3 anni, non è che è stata lei a portare sfiga???
Se è così....
GRAZIE DA PARTE MIA!!!!!!!

Preghiera del clown


Noi ti ringraziamo nostro buon Protettore per averci dato anche oggi la forza di fare il più bello spettacolo del mondo.

Tu che proteggi uomini, animali e baracconi, tu che rendi i leoni docili come gli uomini e gli uomini coraggiosi come i leoni, tu che ogni sera presti agli acrobati le ali degli angeli, fa' che sulla nostra mensa non venga mai a mancare pane ed applausi.

Noi ti chiediamo protezione, ma se non ne fossimo degni, se qualche disgrazia dovesse accaderci, fa che avvenga dopo lo spettacolo e, in ogni caso, ricordati di salvare prima le bestie e i bambini.

Tu che permetti ai nani e ai giganti di essere ugualmente felici, tu che sei la vera, l'unica rete dei nostri pericolosi esercizi, fa' che in nessun momento della nostra vita venga a mancarci una tenda, una pista e un riflettore.

Guardaci dalle unghie delle nostre donne, ché da quelle delle tigri ci guardiamo noi, dacci ancora la forza di far ridere gli uomini, di sopportare serenamante le loro assordanti risate e lascia pure che essi ci credano felici.

Più ho voglia di piangere e più gli uomini si divertono, ma non importa, io li perdono, un pò perchè essi non sanno, un pò per amor Tuo, e un pò perchè hanno pagato il biglietto.

Se le mie buffonate servono ad alleviare le loro pene, rendi pure questa mia faccia ancora più ridicola, ma aiutami a portarla in giro con disinvoltura.

C'è tanta gente che si diverte a far piangere l'umanità, noi dobbiamo soffrire per divertirla; manda, se puoi, qualcuno su questo mondo capace di far ridere me come io faccio ridere gli altri.


Dal film:"Il più comico spettacolo del mondo"

martedì 20 maggio 2008

DIETA DA PROVARE!!!


La mia collega in una mail mi ha svelato il terzo mistero di Fatima....
come dimagrire in modo divertente....
cioè facendo sesso (io per la verità già lo sapevo, ma in questo momento mi manca la materia prima...).
Riporto la tabella con le rispettive calorie che si possono bruciare:

Durante un amplesso normale e un po’ banalotto (10 minuti nella posizione del missionario) si bruciano dalle 200 alle 300 calorie.

La passione sfrenata e l’attenzione ad alcuni particolari possono aiutare a unire l’utile al dilettevole, trasformando gli incontri d’alcova in veri e propri allenamenti mangia-grassi!

- Slacciarle il reggiseno:12 kcal
- Slacciarlo con una mano sola: 47 kcal
- Spogliare completamente la partner passiva: 80 kcal
- Spogliare completamente il partner passivo: 95 kcal
- 20 minuti di preliminari (per lui) : 107 kcal
- 20 minuti di preliminari (per lei): 87 cal.
- 10 minuti di rapporto sessuale (missionaria): 250 kcal
- 10 minuti di rapporto sessuale (lei sopra): lei 300 kcal, lui 130 kcal
- 10 minuti di rapporto sessuale (da dietro): lei 200, lui 350 più benefici agli addominali
- 10 minuti di rapporto sessuale in piedi: 600 kcal e probabile colpo della strega per lui
- Sigaretta sul letto dopo il rapporto: 12 kcal
- Rivestimento in fretta e furia e discesa dalla tromba delle scale per arrivo del legittimo/a consorte o dei genitori: 110 kcal

Strano però, non c'è la posizione che mi piace di più....

lunedì 19 maggio 2008

Cose Che Dimentico


C'é un amore nella sabbia
un amore che vorrei un amore che non cerco perché poi lo perderei

C'e un amore alla finestra
tra le stelle e il marciapiede
non é in cerca di promesse
e ti da quello che chiede

Cose che dimentico
cose che dimentico
sono cose che dimentico

C'e un amore che si incendia
quando appena lo conosci
un' identica fortuna
da gridare a due voci

C'e un termometro dei cuore
che non rispettiamo mai
un avviso di dolore
un sentiero in mezzo ai guai

Cose che dimentico
sono cose che dimentico

Qui nel reparto intoccabili
dove la vita ci sembra enorme
perché non cerca più e non chiede
perché non crede più e non dorme

Qui nel girone invisibili
per un capriccio del cielo
viviamo come destini
e tutti ne sentiamo il gelo
il gelo
e tutti ne sentiamo il gelo

C'e un amore che ci stringe
e quando stringe ci fa male
un amore avanti e indietro
da una bolgia di ospedale

Un amore che mi ha chiesto
un dolore uguale al mio
a un amore così intero
non vorrei mai dire addio

Cose che dimentico
sono cose che dimentico

Qui nel reparto intoccabili
dove la vita ci sembra enorme
perché non cerca più e non chiede
perché non crede più e non dorme
non dorme

Qui nel girone invisibili
per un capriccio dei cielo
viviamo come destini
e tutti ne sentiamo il gelo, il gelo

Viviamo come destini
e tutti ne sentiamo il gelo, il gelo

Sono cose che dimentico
sono cose che dimentico
cose che dimentico
sono cose che dimentico.

SONO ANDATA IN UN PARADISO...


Ognuno di noi immagina il Paradiso a modo suo.
Alcuni lo vogliono pieno di nuvolette rosa o bianche;
altri pieno di persone care perse da ritrovare;
altri non lo vedono molto diverso dal mondo in cui viviamo, tutto uguale fatta eccezione per il male che è bandito;
altri ancora pieno di donne nude e il protagonista unico uomo, per le donne il contrario;
altri ancora vogliono Dio seduto su un trono, circondato da Angioletti cantanti che svolazzano qua e là;
altri ancora non vogliono neanche pensarci...tanto è un posto dove non andranno mai...
Il mio Paradiso, invece, è pieno di alberi e di fiori, un immenso giardino.
Da un lato l'angolo piante grasse, da un altro piante da esterno, da un altro piante fiorite, da un altro ancora alberi da frutto, rose, geranei, gardenie, gelsomini, glicine, un'esplosione di colori e profumi...
Si il mio Paradiso è un vivaio, peccato che uscendo c'era puzza di merda!!!
Ma come diceva Fabrizio De Andrè:
"Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fiori.", e visto che mi piace:
"L'inferno esiste solo per chi ne ha paura."

venerdì 16 maggio 2008

Con Una Rosa


Con una rosa hai detto
vienimi a cercare
tutta la sera io resterò da sola
ed io per te
muoio per te
con una rosa sono venuto a te

bianca come le nuvole di lontano
come una notte amara passata invano
come la schiuma che sopra il mare spuma
bianca non è la rosa che porto a te

gialla come la febbre che mi consuma
come il liquore che strega le parole
come il veleno che stilla dal tuo seno
gialla non è la rosa che porto a te

sospirano le rose nell'aria spirano
petalo a petalo mostrano il color
ma il fiore che da solo cresce nel rovo
rosso non è l'amore
bianco non è il dolore
il fiore solo è il dono che porto a te

rosa come un romanzo di poca cosa
come la resa che affiora sopra al viso
come l'attesa che sulle labbra pesa
rosa non è la rosa che porto a te

come la porpora che infiamma il mattino
come la lama che scalda il tuo cuscino
come la spina che al cuore si avvicina
rossa così è la rosa che porto a te

lacrime di cristallo l'hanno bagnata
lacrime e vino versate nel cammino
goccia su goccia, perdute nella pioggia
goccia su goccia le hanno asciugato il cuor

portami allora portami il più bel fiore
quello che duri più dell'amor per sé
il fiore che da solo non specchia il rovo
perfetto dal dolore
perfetto dal suo cuore
perfetto dal dono che fa di sè
(Vinicio Capossela)

QUEI BRAVI RAGAZZI...


"Volevano evitare che dicesse in giro che uno di loro l'aveva messa incinta.
Hanno dato appuntamento a Lorena nel pomeriggio, l'hanno presa a bordo di un motorino e si sono allontanati verso la periferia del paese, in aperta campagna, fino ad arrivare a un casolare abbandonato.
Hanno iniziato a spogliare Lorena tutti e tre.
Mentre la spogliavano lei diceva di non volere rapporti sessuali con loro, ma nonostante questo hanno continuato a spogliarla.
A turno ciascono di loro ha avuto un rapporto sessuale completo con Lorena, prima Giuseppe, poi Domenico e infine Alessandro.

Mentre Alessandro compiva l'atto sessuale con Lorena gli altri due aspettavano fuori dal casolare, alla ricerca di un eventuale oggetto per ucciderla...

Dopo che Alessandro ha concluso il suo rapporto sessuale con Lorena, tutti e tre hanno cominciato a prenderla a calci e pugni e schiaffi
.
Quando era già un po' stordita, mentre Alessandro la teneva, Domenico e Giuseppe le hanno passato attorno al collo il filo elettrico, stringendolo fino a quando non le usciva il sangue dalla bocca.
Dopo averla uccisa hanno attaccato al corpo di Lorena sulla pancia una pietra e l'hanno buttata nel pozzo."

Questa è in breve la storia di Lorena, la ragazza di Niscemi, uccisa da 3 suoi "amici".
Storia che mi fa provare tanta rabbia, non solo perchè ora si vuol far passare la ragazza per una "facile", giustificando il comportamento dei tre che hanno fatto bene ad ucciderla, ma perchè ancora una volta e per l'ennesima volta una ragazza, una donna, non è libera di esprimersi e di fare ciò che vuole.
Ancora una volta bambini che giocano a fare i grandi.
E pensare che io alla loro età giocavo ancora con le bambole, guardavo i cartoni animati e il mio principe azzurro lo incontravo ogni notte nei miei sogni... a pensarci bene ancora ora è così....

I pozzi, che un tempo servivano per potervi lanciare le monetine ed esprimere un desiderio, ora sono diventati i posti dove nascondere i cadaveri...

mercoledì 14 maggio 2008

DA VEDERE...



Dopo una giornata a scrivere riassunti per la mia classe di somarelli, per puro atto di masochismo, mi sono messa a cercare qualche sito interessante che mi facesse dimenticare i noiosissimi archivi.
Ed ecco apparirmi il seguente www.BentObjects.blogspot.com .
Bellissimo e molto divertente per chi come me crede che tutto sia e faccia arte.
Queste sono alcune foto che si possono trovare, ma vale davvero la pena guardarle tutte e passarci un pò di tempo.

lunedì 12 maggio 2008

L'AMORE...


Dire cos'è l'amore è compito davvero difficile.

Hanno provato in tanti e quindi vi rimandiamo alle loro parole, alle parole dei cantanti.

Dicono che l’amore non ha bisogno di parole; eppure c’è stato qualcuno che l’ha scritto, l’ha cantato, l’ha interpretato.

In queste pagine c’è tutto il significato della parola più usata e mai completamente spiegata dell’universo, nelle canzoni di oggi e di ieri.

C’è una generazione fatta di sms, divertimento, moda, banchi di scuola, adulti che capiscono poco, famiglie che si mettono in mezzo; c’è la voglia di essere ascoltati e di giudicare la vita, di sentirsi meravigliosamente imbranati cantando una canzone che passa per caso, o forse no, alla radio e che ti fa capire che qualche volta capita di sbagliare, perché è così che si cresce.

E poi ci siamo noi, ragazze e ragazzi che sanno ancora poco della vita, dell’amore, ma che possono imparare ancora tanto, anche solo attraverso queste pagine fatte di canzoni che forse esprimono tutto quello che stiamo cercando.

(Lisa Bozzetto)

L'immagine è presa dal sito www.lulivoelaluna.com


domenica 11 maggio 2008

L'Animale


Vivere non è difficile potendo poi rinascere
cambierei molte cose un po' di leggerezza e di stupidità.
Fingere tu riesci a fingere quando ti trovi accanto a me
mi dai sempre ragione e avrei voglia di dirti
ch' è meglio se sto solo...
Ma l' animale che mi porto dentro
non mi fa vivere felice mai
si prende tutto anche il caffè
mi rende schiavo delle mie passioni
e non si arrende mai e non sa attendere
e l' animale che mi porto dentro vuole te.
Dentro me segni di fuoco è l'acqua che li spegne
se vuoi farli bruciare tu lasciali nell' aria
oppure sulla terra.

venerdì 9 maggio 2008

A ME MANCANO ANCORA POCHI PUNTI...


Come intuire quando siete cresciuti?
1. Le 6.00 del mattino è l'ora in cui ti alzi e non quella in cui vai a dormire.
2. I tuoi amici si "sposano e divorziano", anziche "mettersi insieme e mollarsi".
3. Hai gia incontrato qualcuno che ti dia del lei senza prenderti per i fondelli.
4. Esci con l'ombrello e non lo lasci in giro.
5. Il 90% del tempo al computer e' per lavoro.
6. Hai 130 giorni di ferie arretrate, anziche 2.
7. Jeans e maglietta non significa piu "essere vestiti".
8. Cena e film: l'intera serata anziche l'inizio di una.
9. Non sai piu' l'orario di chiusura del vostro locale preferito.
10. Mangi al fastfood solo a ora di pranzo.
11. Fare sesso in un letto non matrimoniale ti pare assurdo.
12. Farmacia: aspirine e antiacidi, anziche preservativi e test di gravidanza.
13. Hai piu cibo che birra in frigo.
14. I parenti piu vecchi non hanno piu problemi a raccontare barzellette sporche quando ci sei tu.
15. Senti la tua canzone preferita al supermercato.
16. Ti preoccupi di quello che farai tra due mesi.
17. Le tue piantine restano vive.
18. La pulizia della tua casa diventa piu' importante della pulizia della tua auto.
19. I versamenti per l'assicurazione della macchina scendono, mentre sale il prezzo della tua nuova auto.
20. Sei tu che chiami la polizia perche i ragazzi dell'appartamento di fianco non abbassano quel ca*** di stereo.
21. MTV non e' piu' il tuo canale preferito.
22. Stai continuando a leggere e rileggere questa lista cercando qualcosa che non c'entri con te!

mercoledì 7 maggio 2008

Enjoy The Silence


Words like violence
Break the silence
Come crashing in
Into my little world
Painful to me
Pierce right through me
Can't you understand
Oh my little girl

All I ever wanted
All I ever needed
Is here in my arms
Words are very unnecessary
They can only do harm

Vows are spoken
To be broken
Feelings are intense
Words are trivial
Pleasures remain
So does the pain
Word are meaningless
And forgettable

All I ever wanted...

Enjoy the silence

Traduzione:

Parole come violenza
Rompono il silenzio
Arrivano schiantandosi
Nel mio piccolo mondo
Sono dolorose per me
Mi penetrano direttamente
Non puoi capire
Ragazzina

Tutto ciò che ho sempre voluto
Tutto ciò di cui ho sempre avuto bisogno
È qui nelle mie braccia
Le parole sono davvero superflue
Possono solo fare male

Le promesse sono fatte
Per essere spezzate
Le emozioni sono intense
La parola è banale
I piaceri rimangono
Così fa la paura
La parola è insignificante
E obliabile

Tutto ciò che ho sempre voluto
Tutto ciò di cui ho sempre avuto bisogno
È qui nelle mie braccia
Le parole sono davvero superflue
Possono solo fare male.

martedì 6 maggio 2008

IL GENTIL SESSO...


Alla faccia delle donne che aspettavano, tutte puzzolenti di vomito e cacca dei propri bambini i loro mariti...
Oggi le donne, dopo reggiseni bruciati, capelli tagliati corti, un lavoro come dirigenti, hanno superato un altro ostacolo: fare le corna al loro marito e vantarsene pure o meglio usare un uomo "per lo scopo" e non rivederlo più.
Altro che "Non c'è sesso senza amore", "Per farlo devo essere coinvolta...","Preferisco parlare", "Prima di farlo con uno devo conoscerlo bene"......
Io l'ho sempre sostenuto, le donne a letto sono più porche degli uomini, altro che carezze, coccole e bacietti...
Quando uscivano queste discussioni, mentre frequentavo il master, tutte le mie colleghe erano contro di me perchè affermavo di non credere al "per sempre" e al "per tutta la vita"
Il "per sempre" è stato coniato dai poeti per vendere più libri e il "per tutta la vita" dai cantanti per vendere più dischi o cd (tipico esempio: Meneguzzi!!!).
E poi, sempre secondo la mia teoria, l'amore dura solo tre mesi, dopo diventa abitudine.
Infatti, è più facile stare con una persona, a cui magari vogliamo bene e che abbiamo amato, piuttosto che gettarci nella mischia e magari prendere anche una cantonata con uno che, anche con un solo sguardo, ha fatto ribattere il nostro cuore.
Ma poi si arriva ad un tale punto di insofferenza che si sbotta... si litiga e ci si lascia in malo modo.
Altra cosa che mi "puzza" è l'obbligo alla fedeltà.
Se si lascia libera una persona di fare ciò che vuole, perderà il gusto del proibito e non la farà più, ecco perchè credo non si debba essere gelosi nè cercare di voler l'esclusiva.
La libertà però non deve essere a senso unico, non deve essere libero solo l'uomo, anche la femminuccia ha bisogno dei suoi spazi.
Infine altra cavolata è il "io lo cambierò", tipico di tutte le donne.
Le persone, anzi gli uomini non cambiano, si addestrano!!!

lunedì 5 maggio 2008


"Nella lingua dei segni, il cuore è un pugno chiuso.

Lo raccolgo dall’asfalto, questo cuore, pulito perché la pioggia ha lavato via il sangue.
Senza sangue, il cuore è una cosa, un oggetto anatomico. Fuori dal corpo a cui appartiene non è più un pezzo di vita, ma un mucchietto di carne scivolosa sul lattice dei guanti. Lo sollevo verso la luce della torcia e guardo meglio, cercando di provare qualcosa, di sentire una voce. Ma non c’è niente. Le cose non parlano. Oppure, a guardarle bene, forse sì.

Come sempre, il cuore è il centro del disegno. Gli altri pezzi sono in ordine, sistemati con cura, a raggiera. Prima gli organi interni, poi il resto, nella fascia esterna del cerchio. Un sistema organizzato intorno al cuore, come dovremmo essere noi, da vivi. Il disegno è perfetto: distanze precise tra un pezzo e l’altro, simmetrie geometriche in ogni direzione. Un’operazione chirurgica."

Questo brano è tratto dal libro Eva, di Nicoletta Vallorani, in cui in una Milano del 2023 unserial killer compie una serie di omicidi ed i cadaveri sembrano opere d'arte.

A risolvere il mistero è chiamato Nigredo, un uomo che ha alle spalle molti errori e che incontrerà Eva (guarda caso tutte così si chiamano le prime donne!!!), donna bellissima al centro di una strana comunità di "diversi".

domenica 4 maggio 2008

L'ARCHITETTA...


Stamattina mi ha fatto molto piacere, leggendo le varie mail spazzatura che mi arrivano, trovare una mail della mia collega di master Maria Teresa.
Io ho il vizio da dare a tutti un sopranome ed a lei la chiamavo sempre l'architetta, oltre al fatto che è un architetto, anche perchè è una bonazza alla Barbie.
Tra le varie cose che mi scrive, problemi col ragazzo, a lavoro, col padre, mi chiede come va in amore.
Testuali parole:"Ma te lo sei trovato un ragazzo capace di fare ridere i tuoi occhiettini tristi e capace di capire quanto sei dolce e comprensiva?".
La cosa che più mi ha stupito è che lei, nonostante mi abbia conosciuto poco, ha fatto centro.
Alla faccia di chi dice che non esiste l'amicizia femminile.

SONO INCAVOLATA NERA...

Sono arrabbiatissima con una persona, per come mi sta prendendo in giro, spero che nessuno faccia a lui quello che ha fatto a me.
Alla faccia dell'amico...
Ora capisco perchè è solo.

venerdì 2 maggio 2008

Come conquistare un uomo e una donna...


COME CONQUISTARE UNA DONNA

1)
Riempila di complimenti
2)
Rispettala,
3)
Trattala con onore,
4)
Falle le coccole,
5)
Baciala appassionatamente,
6)
Accarezzala,
7)
Amala con tutto te stesso,
8)
Ascoltala con attenzione,
9)
Stuzzicala,
10)
Consolala,
11)
Proteggila,
12)
Stringila a te,
13)
Fai di tutto per tenerla,
14)
Spendi soldi per lei,
15)
Riempile sempre il bicchiere di vino,
16)
Circondala di gioielli,
17)
Falla sentire sempre sicura,
18)
Preoccupati per lei,
19)
Stalle vicino,

COME CONQUISTARE UN UOMO

1) Mostrati nuda
2)
Fai da mangiare

VEDI NAPOLI E POI MUORI 2...


Avevo lasciato il vicino innamorato della napoletana, ma avevo tralasciato un particolare importantissimo: Silvia, così noi chiamiamo l'amica di"letta/o" dello Zio.
La settimana dopo che la napoletana è stata qui ed è tornata a casa ecco che Silvia viene a bussare alla sua porta.
Pianti ed urla fino alle 2 di notte, poi silenzio.
La macchina è stata parcheggiata sotto, così com'è stata parcheggiata la sua proprietaria nel letto dello Zio.
La mattina di nuovo discussione, urla e Silvia va via.
Lo zio dopo due giorni va a prendere la napoletana e la figlia.
Stanno qua per un pò, poi le riaccompagna a casa ed ecco che giovedì mattina Silvia si presenta di nuovo sotto casa, con la scusa di parlare con un'amico.
Ieri pomeriggio lo Zio lava le lenzuola del letto e ieri sera Silvia ritorna.
Stanno insieme, poi lei alle due, sempre di notte, va via e lui la mattina parte, va prendere la napoletana.
In questo groviglio/trama degna di Beautiful, per il momento, sembrano tutti felici:
lo zio ha due fidanzate, una per la settimana e una per il week-end;
la napoletana ha trovato un compagno per sè ed una semi figura paterna per la figlia;
Silvia, con un matrimmonio fallito alle spalle, uno con cui fare sesso senza complicazioni sentimentali.
Che squallore!!!
Lo so è il sogno di ogni uomo questo tipo di vita, ma siccome Silvia sà della napoletana, mi chiedo è anche il sogno di una donna usare un uomo a proprio piacere ???
Fatto sta che lo Zio della napoletana si è già stancato.
Donne di tutto il mondo rallegriamoci, ormai non siamo più bamboline in mano a degli stronzi che ci fanno girare, ormai siamo siamo noi a farli girare oltre che a farle girare!!!!

giovedì 1 maggio 2008

L'IO VISTO DA UN ALTRO


"Era proprio la mia quell'immagine intravista in un lampo? Sono proprio così, io, di fuori, quando - vivendo - non mi penso? Dunque per gli altri sono quell'estraneo sorpreso nello specchio: quello, e non già io quale mi conosco: quell'uno lì che io stesso in prima, scorgendolo, non ho riconosciuto. Sono quell'estraneo, che non posso veder vivere se non così, in un attimo impensato. Un estraneo che possono vedere e conoscere solamente gli altri, e io no', E mi fissai d'allora in poi in questo proposito disperato: d'andare inseguendo quell'estraneo ch'era in me e che mi sfuggiva; che non potevo fermare davanti a uno specchio perché subito diventava me quale io mi conoscevo; quell'uno che viveva per gli altri e che io non potevo conoscere; che gli altri vedevano vivere e io no. Lo volevo vedere e conoscere anch'io così come gli altri lo vedevano e conoscevano. Ripeto, credevo ancora che fosse uno solo questo estraneo: uno solo per tutti, come uno solo credevo d'esser io per me. Ma presto l'atroce mio dramma si complicò: con la scoperta dei centomila Moscarda ch'io ero non solo per gli altri ma anche per me, tutti con questo solo nome di Moscarda, brutto fino alla crudeltà, tutti dentro questo mio povero corpo ch'era uno anch'esso, uno e nessuno ahimè, se me lo mettevo davanti allo specchio e me lo guardavo fisso e immobile negli occhi, abolendo in esso ogni sentimento e ogni volontà."

[PIRANDELLO, uno nessuno centomila]

Almeno Tu Nell'universo


Sai, la gente è strana prima si odia e poi si ama
cambia idea improvvisamente, prima la verità poi mentirà lui
senza serietà, come fosse niente
sai la gente è matta forse è troppo insoddisfatta
segue il mondo ciecamente
quando la moda cambia, lei pure cambia
continuamente e scioccamente.
Tu, tu che sei diverso, almeno tu nell'universo !
un punto, sai, che non ruota mai intorno a me
un sole che splende per me soltanto
come un diamante in mezzo al cuore.
tu, tu che sei diverso, almeno tu nell'universo!
non cambierai, dimmi che per sempre sarai sincero
e che mi amerai davvero di più, di più, di più.
Sai, la gente è sola, come può lei si consola
per non far sì che la mia mente
si perda in congetture, in paure
inutilmente e poi per niente.
tu, tu che sei diverso, almeno tu nell'universo !
Un punto, sai, che non ruota mai intorno a me
un sole che splende per me soltanto
come un diamante in mezzo al cuore.
tu, tu che sei diverso, almeno tu nell'universo !
Non cambierai, dimmi che per sempre sarai sincero
e che mi amerai davvero di più, di più, di più